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Inquadramento diagnostico e cura delle disfonie

Inquadramento diagnostico e cura delle disfonie

Le disfonie rappresentano un insieme di alterazioni della voce che possono compromettere la qualità, l’intensità, il timbro e la durata dell’emissione vocale. Si tratta di un disturbo piuttosto comune che interessa professionisti della voce (insegnanti, cantanti, attori) ma anche persone che utilizzano l’apparato fonatorio in modo non corretto o prolungato.

In questo articolo analizzeremo l’inquadramento diagnostico delle disfonie, le principali cause e i possibili percorsi terapeutici, con un focus sugli approcci più efficaci per il recupero della voce.

Cos’è la disfonia

La disfonia è definita come un’alterazione qualitativa o quantitativa della voce, che può presentarsi con diversi sintomi:

  • raucedine persistente,
  • voce debole o spezzata,
  • difficoltà nel mantenere il tono,
  • sensazione di sforzo durante la fonazione.

Il disturbo può essere temporaneo (ad esempio dopo un raffreddore) oppure cronico, richiedendo in quest’ultimo caso una valutazione specialistica approfondita.

Cause principali delle disfonie

Le cause di disfonia sono numerose e possono essere suddivise in:

  1. Cause organiche
    • Laringiti acute o croniche
    • Noduli, polipi o cisti alle corde vocali
    • Reflusso gastroesofageo con interessamento laringeo
    • Patologie neurologiche (paralisi cordali, malattie neurodegenerative)
  2. Cause funzionali
    • Abuso vocale (uso eccessivo, parlato ad alto volume)
    • Tecniche vocali scorrette (tipiche di insegnanti)
    • Stress e tensione muscolare
  3. Fattori ambientali
    • Fumo di sigaretta
    • Ambienti secchi o inquinati
    • Allergie respiratorie

Inquadramento diagnostico

Il corretto approccio diagnostico alle disfonie prevede:

  1. Anamnesi dettagliata
    Lo specialista indaga la durata dei sintomi, le abitudini vocali e l’eventuale esposizione a fattori di rischio.
  2. Esame obiettivo
    Valutazione clinica del paziente, con particolare attenzione all’apparato respiratorio e alla postura.
  3. Videolaringoscopia o fibrolaringoscopia
    Tecniche endoscopiche fondamentali per osservare direttamente le corde vocali e rilevare eventuali lesioni.
  4. Esami strumentali aggiuntivi
    In casi selezionati, può essere indicata la stroboscopia laringea per analizzare la vibrazione cordale o la valutazione acustica della voce.

Trattamento delle disfonie

Il percorso terapeutico dipende dalla causa. In generale, le opzioni includono:

  • Logopedia: la rieducazione vocale rappresenta il trattamento di elezione nella maggior parte dei casi. Attraverso esercizi mirati, si insegna al paziente un uso corretto e meno affaticante della voce.
  • Terapia farmacologica: nei casi di laringite o infiammazione cronica possono essere prescritti farmaci antinfiammatori, antibiotici (se indicato) o terapie anti-reflusso.
  • Chirurgia mininvasiva: in presenza di noduli, polipi o lesioni benigne refrattarie alla terapia conservativa, è possibile intervenire con tecniche endoscopiche per la rimozione delle lesioni.
  • Modifiche dello stile di vita: smettere di fumare, mantenere un’adeguata idratazione e ridurre l’esposizione a sostanze irritanti sono strategie indispensabili per prevenire recidive.

Prevenzione e buone pratiche vocali

La prevenzione delle disfonie passa attraverso l’adozione di alcune regole:

  • Evitare di urlare o parlare a lungo in ambienti rumorosi
  • Idratarsi regolarmente
  • Fare pause vocali durante la giornata
  • Non fumare e ridurre il consumo di alcolici
  • Rivolgersi a un logopedista per imparare tecniche di igiene vocale, soprattutto se si utilizza la voce in modo professionale.

In conclusione, l’inquadramento diagnostico e la cura delle disfonie richiedono un approccio multidisciplinare che coinvolge otorinolaringoiatri e logopedisti. Una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato permettono, nella maggior parte dei casi, un recupero completo della funzione vocale e una significativa riduzione del rischio di ricadute.

Se la raucedine persiste per più di due settimane, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per evitare complicazioni e garantire la salute della voce.

Per ulteriori informazioni e consulenze, non esitate a contattare il nostro centro (link: https://andybertolin.com/#contatti) siamo qui per supportare voi e i vostri cari in ogni fase del percorso terapeutico.

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